La Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities School promuove anche quest’anno il concorso per le scuole Crowddreaming: i giovani co-creano cultura digitale, che giunge alla sua terza edizione con due importanti novità:
- l’adozione di una nuova formula “coopetitiva” per gli studenti che saranno coinvolti nella creazione di “Piazza Europa“, un monumento digitale collettivo dell’interculturalità europea”;
- l’offerta di un premio collettivo agli insegnanti partecipanti in caso di successo.
Il tema del concorso
In occasione del 2018 – Anno Europeo del Patrimonio Culturale i partecipanti sono chiamati a riflettere sul tema dell’Europa come più grande laboratorio interculturale mondiale e a rispondere ad una delle seguenti due sfide:
- Riconoscere e descrivere uno o più elementi della cultura italiana o locale che siano diventati elementi quotidiani e rilevanti per altre popolazioni europee;
- Riconoscere e descrivere uno o più elementi di altre culture europee che siano diventati elementi quotidiani e rilevanti nella cultura italiana o locale.
In entrambi i casi i partecipanti dovranno giustificare con chiarezza la propria scelta e dare evidenza dell’impatto dell’elemento individuato in termini di legami interculturali.
La risposta alle sfide dovrà essere proposta come una o più unità narrative digitali. Non esistono vincoli relativi al format, che potrà essere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, un video-clip, una graphic novel, una infografica, una canzone, una raccolta di foto o video, un racconto lineare o ipertestuale, un audio-racconto.
Le novità di quest’anno
In un mondo dove è sempre più importante educare ad un approccio ecosistemico alla realtà circostante la formula di contrapposizione individualistica del tradizionale concorso risulta poco adatta a veicolare il messaggio che la cooperazione consente a tutti di beneficiare di un ambiente comune più ricco all’interno del quale legittimamente poi competere per ottenere il meglio per sé. E’ il concetto di “coopetizione” che ha fatto la fortuna dei migliori distretti del Made in Italy.
Novità 1: Formazione certificata in premio per gli insegnanti
Per questo motivo quest’anno viene messo in palio un premio collettivo per tutti gli insegnanti, i cui gruppi di studenti saranno ammessi alla fase finale del concorso. Il premio sarà assegnato solo se il punteggio medio di tutti i finalisti supererà i 5/10. Il premio consiste nella possibilità di partecipazione a settembre 2018 ad una edizione speciale con tutoraggio dedicato del corso online “Nuovi paradigmi di interazione nell’ambito del Digital Heritage“, curato dalla Università Politecnica delle Marche per la piattaforma EduOpen e che introduce al mondo della realtà aumentata e della realtà virtuale applicate al patrimonio culturale.
Novità 2: Lavorare con professionisti
La seconda novità è l’adozione di un metodo di lavoro rivelatosi valido in alcune sperimentazioni di alternanza scuola-lavoro condotte da membri della DiCultHer School. I gruppi di studenti le cui idee saranno state selezionate per la fase finale avranno la possibilità di lavorare online insieme a un team di professionisti che sta curando la progettazione e realizzazione di un monumento digitale all’interculturalità europea. I ragazzi potranno perciò vivere una esperienza semplice, ma reale di collaborazione con professionisti che operano all’avanguardia nel settore del digitale per il patrimonio culturale. La loro “vittoria” nel concorso sarà l’inserimento di loro materiali e la menzione dei loro nomi all’interno del monumento, qualora raggiungano il livello di qualità richiesto dal professionista-tutor.
I professionisti coinvolti vantano un raro mix di competenze interdisciplinari nel settore del patrimonio culturale digitale. Queste le loro biografie sintetiche:
Come partecipare
Per partecipare gli insegnanti dovranno per prima cosa iscriversi al concorso entro il 31 gennaio 2018.
Il concorso si svolge in due fasi, che sono descritte in dettaglio nel regolamento del concorso.
La prima fase è aperta fino alla mezzanotte del 31 marzo 2018. Entro tale data gli insegnanti dovranno rispondere al “Bando per idee”, compilando l’apposito modulo online.
Durante la III Settimana delle Culture Digitali (9-14 Aprile) tutte le idee saranno valutate e ciascuno dei cinque tutor selezionerà da 1 a 3 idee da sviluppare all’interno della sezione di propria competenza del monumento digitale. Gli autori delle idee selezionate saranno contattati da ciascun tutor per procedere alla loro realizzazione. La consegna finale dei lavori dovrà avvenire entro il 31 maggio 2018.
Un prototipo del monumento digitale sarà mostrato durante una giornata dedicata al digitale per il patrimonio culturale, che sarà organizzata a maggio dal Polo DiCultHer Marche presso la sede dell’Università Politecnica delle Marche.
Il Concorso è presentato a tutte le scuole insieme alla III Settimana delle Culture Digitali dalla circolare MIUR n. 6481 del 05-12-2017.
Come ottenere supporto
L’assistenza tecnica e organizzativa per il concorso è fornita attraverso il gruppo Telegram “CCD2018 – DiCultHer School”, al quale è possibile iscriversi utilizzando questo link: https://t.me/joinchat/ExJh2kssrl7vRMY_FdvUBQ
Le risposte alle domande più frequenti saranno disponibili in una apposita pagina di F.A.Q..
Si consiglia la lettura delle “Linee guida educative per l’avviso PON Patrimonio Culturale, Artistico e Paesaggistico” prima di procedere alla redazione delle idee da sottoporre all’attenzione dei tutor.
1 commento
ll concorso per la scuola Crowddreaming: i giovani co-creano culture digitali – School Traveller · 13 Dicembre 2017 alle 9:05
[…] i giovani co-creano culture digitali”, giunto alla sua terza edizione, dal titolo Piazza Europa: Monumento digitale collettivo dell’interculturalità europea per la realizzazione di una “Piazza Europa” intesa come “monumento digitale collettivo […]