NOVA MAGNA GRAECIA: L’OCCASIONE DIGITALE PER LA CULTURA E IL MEZZOGIORNO D’EUROPA è il logo e il nome che si è scelto di dare alla RASSEGNA DEI PRODOTTI REALIZZATI SUI TEMI DEL DIGITAL CULTURAL HERITAGE DALLE SCUOLE ITALIANE, per favorire un rinascimento culturale e digitale, una nuova “Megàle Hellàs”, che sappia raccogliere la straordinaria eredità culturale di Matera, Patrimonio Unesco e Capitale della cultura europea 2019, grazie alla creatività dei giovani
Una RASSEGNA per dare voce e attenzione al protagonismo del nostro sistema scolastico e ai nostri ragazzi che hanno raccolto le sfide sottese ad #HackCultura, il primo Hackathon per la “titolarità culturale”, la conoscenza e la ‘presa in carico’ del patrimonio culturale nazionale da parte dei giovani.
(1)
Abbiamo dedicato la Rassegna dei prodotti digitali realizzati dalle Scuole italiane sui temi del DCH a Raffaello De Ruggieri nostro punto di riferimento culturale per sostenere e realizzare quel protagonismo dei nostri giovani sui temi del digitale nella cultura dal titolo NOVA MAGNA GRAECIA: L’OCCASIONE DIGITALE PER LA CULTURA E IL MEZZOGIORNO D’EUROPA.
Raffaello De Ruggieri, “giovane anziano” come ha amato definirsi, che ha saputo trasformare visione in azione, è stato negli anni promotore di innumerevoli attività ed istituzioni culturali a Matera e non solo, come il circolo culturale La Scaletta, il Parco della Murgia Materana, il Distretto Culturale dell’Habitat Rupestre della Basilicata, il MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea in Matera, il restauro della Cripta del Peccato Originale, l’apertura della Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Istituto Centrale del Restauro nella città di Matera. Autorevole membro nel comitato che ha portato Matera ad essere designata capitale europea della cultura nel 2019 e sapiente Amministratore di questa rilevante opportunità per Matera, il Mezzogiorno d’Italia, l’Italia tutta.
“Un giovane anziano” a cui dedichiamo la RASSEGNA per sostenere il protagonismo dei nostri giovani nella prospettiva di realizzarne una Rassegna Permanente a Matera dedicata alle Culture Digitali, grazie alla creatività dei nostri ragazzi.
La TERZA RASSEGNA DEI PRODOTTI REALIZZATI SUI TEMI DEL DIGITAL CULTURAL HERITAGE DALLE SCUOLE ITALIANE si terrà tramite due Convegni online nei giorni 6 maggio e 8 maggio dalle 15:30 alle 18:00.
Nel corso dei Convegni (che si terranno con la piattaforma Zoom e saranno anche trasmessi in diretta Youtube) i docenti di riferimento avranno la possibilità di presentare il lavoro realizzato insieme ad un piccolo gruppo di ragazzi e ragazze che hanno partecipato alla realizzazione.
Come seguire la Rassegna
Per seguire la Rassegna online è necessario registrarsi lasciando il proprio indirizzo di posta elettronica per ricevere le informazioni su come collegarsi alla diretta streaming.
Le informazioni su come collegarsi al Webinar :
- sono contenute nella conferma d’ordine inviata da Eventbrite come ricevuta della registrazione effettuata
- saranno inviate via mail alle 15:00 del giorno della Rassegna a tutte le persone registrate.
Registrazione per il giorno 6 maggio
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-terza-rassegna-dei-prodotti-dch-giorno-1-6-maggio-2021-150625840945Registrazione per il giorno 8 maggio
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-terza-rassegna-dei-prodotti-dch-giorno-2-8-maggio-2021-150630442709Diretta su Youtube
I due Webinar saranno trasmessi anche in Streaming nel Canale DiCultHer di YouTube a partire dalle ore 15:30 del giorno 6 maggio e del giorno 8 maggio 2021.
UNA RASSEGNA PERMANENTE NEL MEZZOGIORNO D’ITALIA E D’EUROPA
Una Rassegna permanente sul Digital Cultural Heritage, quale appuntamento culturale ricorrente per il Paese e per l’Europa e “comunità di pratica” “tra pari” tra e con i giovani in apprendimento e i loro docenti, per sostenere il protagonismo delle Scuole e dei ragazzi nell’era digitale. Questa terza edizione della Rassegna sarà realizzata in concomitanza della sesta edizione della Settimane della Cultura Digitale “Antonio Ruberti” (3 – 9 Maggio 2021) i cui obiettivi e il quadro di riferimento per un’idea rinnovata degli “spazi di apprendimento” nei sistemi educativi e formativi, formali e non formali, intesi come “agorà virtuali dell’innovazione pedagogica” trovano espressione nella “CARTA DI PIETRELCINA” sull’Educazione all’Eredità Culturale Digitale. Carta tesa a riconoscere il valore culturale delle nuove entità computazionali prodotte nell’Era Digitale contemporanea.
L’obiettivo è quello di proseguire un percorso già avviato nel corso della prima Rassegna tenutasi nell’Aprile 2019, promosso da DiCultHer per la costruzione di “contenitori di patrimoni digitali scolastici” stabili e di riferimento per il mondo della Scuola, in collaborazione con le Istituzioni nazionali ed europee preposte alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale nazionale ed europeo. Le attività della Rassegna 2021, conseguente la partecipazione da parte delle Scuole alle varie SFIDE di #HackCultura2021, saranno organizzate considerando, in primo luogo,che l’obiettivo della Scuola a Rete DiCultHer è quello di sostenere la formazione delle competenze nel Digital Cultural Heritage attraverso un sistema di strumenti, oggetti didattici, approcci metodologici al DCH, esperienze e best practice che accompagnino le istituzioni scolastiche nel «concretizzare gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, riconoscendo e valorizzando le diversità, promuovendo le potenzialità di ciascuno e adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo» (art. 4 del DPR 275/99).
Specificamente sono previste le presentazioni a cura dei singoli Team scolastici che hanno realizzato progetti e prodotti culturali digitali conseguenti la partecipazione alle SFIDE di #HackCultura2021.
Parallelamente, saranno inoltre organizzati workshop tematici e le prime attività delle Officine di Cultura Digitale, a supporto della progettazione di iniziative formative, educative e di aggiornamento professionale per Docenti e Studenti nel settore del Digital Cultural Heritage, così come previsto nei Protocolli d’Intesa tra la rete DiCultHer e gli USR Basilicata, Calabria, Molise, Puglia, nel Protocollo d’Intesa siglato, il 17 Maggio 2019, tra l’Amministrazione Comunale di Matera e la stessa rete DiCultHer e nel rinnovato Accordo Quadro tra la rete DiCultHer e la DG Educazione e Ricerca del MiBACT .
Tutte le attività previste nella Rassegna saranno legate quindi a percorsi di formazione e di apprendimento attraverso la creazione e co-creazione di oggetti culturali digitali, il coding e la fabbricazione digitale per sostenere la “titolarità culturale” la conoscenza e la ‘presa in carico’ del patrimonio culturale di riferimento dei singoli territori, con l’obiettivo di favorire l’integrazione fra saperi umanistici tradizionali e conoscenze di metodi e tecniche computazionali nella strutturazione della nuova Cultura Digitale, attraverso modelli che puntino a creare conoscenze e competenze consapevoli e trasversali per la realizzazione di quel digital knowledge design system applicato all’educazione al patrimonio culturale che mette al centro la creatività e l’autonomia del Corpo Docente e dei giovani, consentendo loro di affrontare, mediante l’uso consapevole del digitale e con approcci innovativi, la conoscenza, l’accesso partecipato, la gestione e la valorizzazione del Digital Cultural Heritage (DCH).
DCH, che rappresenta sotto diversi aspetti un risultato delle Digital Science, Humanities, Technology, Engineering, Arts and Mathematics (Digital SHTEAM) proprio perché volto ad offrire una formazione interdisciplinare, in grado di garantire al soggetto in apprendimento una visione e rielaborazione pluridimensionale e pluridisciplinare dei fenomeni della realtà. In tal senso ed all’interno di una più ampia prospettiva interpretativa si rileva come le competenze, le attività ed i profili professionali legati ai processi di digitalizzazione del patrimonio culturale siano estremamente rispondenti alle esigenze di conoscenza ed ai modelli di formazione e di occupabilità giovanile. Essi chiamano in causa infatti competenze innovative che nascono dalle interazioni tra sistemi fisici e sistemi virtualilegati ad un mix di skills tecnologiche, umanistiche, manageriali e soft skills; rispondono a modelli di sviluppo sostenibile, di economia circolare e di tutela del patrimonio molto vicini alle esigenze avanzate, in maniera sempre più significativa, proprio dalle giovani generazioni.
Nel concreto, la Rassegna, i Workshop e le Officine di Culture Digitali proporranno attività educative, formative e ricerca-azione per offrire al Corpo docente ed agli Studenti la conoscenza dell’universo del nuovo Digital Cultural Heritage per sostenere la «piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche» per «una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica, orientata verso l’educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini».