Ripartire dalla cultura come bene comune e come condivisione è il messaggio che intercetta e identifica le istanze che hanno portato all’elaborazione e realizzazione del progetto #DiCultHer per garantire contesto e sviluppi attuativi al «diritto di ogni cittadino all’accesso ai saperi e di essere educato alla conoscenza e all’uso responsabile del digitale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e dei luoghi della cultura».
L’incontro del 9 ottobre al MIUR rappresenta l’occasione per presentare la programmazione 2018-19 delle attività promosse dalla Scuola a Rete DiCultHer per favorire l’engagement delle fasce giovanili nel settore del
patrimonio culturale, e in particolare:
- la quarta edizione della “Settimana delle Culture Digitali “Antonio Ruberti” (#SCUD2019), che si terrà dall’8 al 14 aprile 2019
- il Concorso “Crowddreaming: i giovani co-creano culture digitali (#CCD2019)
- l’#HackCultura2019, l’hackathon degli studenti per la “titolarità culturale”
Seguendo il solco tracciato nel 2018 – anno europeo del patrimonio culturale – la #SCUD2019, il #CCD2019 e l’#HackCultura2019 affrontano vari temi connessi al patrimonio culturale in forma digitale, il Digital Cultural Heritage (DCH) che identifica l’insieme dei processi digitali che costituiscono e costituiranno la memoria culturale della contemporaneità con una particolare attenzione al ruolo della cultura digitale nell’agire “Con i ragazzi per costruire opportunità” e per promuovere un uso responsabile della rete per formare cittadini digitali con i valori della cultura dell’incontro.
Questo è il programma dell’incontro, che si terrà tra le 9:30 e le 13:30 presso il MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA – Roma, Viale Trastevere 76 – Sala Conferenze“ALDO MORO” – Secondo piano
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